Cosa sono i flussi WhatsApp? Un'introduzione completa
WhatsApp si è evoluto oltre la semplice messaggistica, diventando un potente canale commerciale. Una delle ultime innovazioni è WhatsApp Flows, una funzione che consente alle aziende di creare esperienze interattive in più fasi all'interno di una chat di WhatsApp. In questa guida approfondita vi spiegheremo cosa sono i Flussi WhatsApp, perché sono importanti per i proprietari di aziende e i marketer, come potete implementarli attraverso il percorso ufficiale di Meta e come strumenti come Flowella rendono molto più facile sfruttare questa funzionalità.
Introduzione ai Flussi WhatsApp
I WhatsApp Flows (noti anche come WhatsApp Forms) consentono di costruire un percorso strutturato e interattivo direttamente all'interno di una conversazione WhatsApp[1][2]. Invece di inviare gli utenti a una pagina web o a un'app esterna, un flusso mantiene l'intera interazione all'interno della chat. Ciò significa che i clienti possono sfogliare i prodotti, compilare moduli, effettuare ordini o inviare feedback direttamente su WhatsApp, senza dover mai cambiare piattaforma[1]. Meta ha lanciato i Flussi di WhatsApp alla fine del 2023 come parte della Piattaforma WhatsApp Business, con l'obiettivo di rendere le interazioni commerciali comuni più veloci e senza soluzione di continuità all'interno dell'app di chat[3].
Nella sua essenza, un WhatsApp Flow è come una mini-app o un modulo che viene eseguito nella chat. È costituito da una serie di schermate e di elementi di input che guidano l'utente passo dopo passo attraverso un'attività o un modulo. I flussi supportano i componenti dei moduli più noti, come i campi di testo, i pulsanti, i menu, le date e il caricamento di file, tutti presentati in modo nativo in WhatsApp[4][5]. Ad esempio, un flusso può includere:
- Inserimento di testo: L'utente digita una risposta libera in una bolla di chat (ad esempio, il suo nome o l'indirizzo e-mail)[5].
- Scelta multipla/down: All'utente viene presentato un elenco di opzioni sotto forma di pulsanti azionabili o di menu a tendina, che gli consentono di selezionare una risposta predefinita (ad esempio, la scelta di un prodotto o di "Sì/No")[5].
- Data Picker: L'interfaccia di un mini-calendario consente all'utente di selezionare una data (per programmare appuntamenti o prenotazioni) senza doverla digitare manualmente[5].
- Caricamento di file: L'utente può allegare o scattare una foto/documento (ad esempio, l'immagine di un documento d'identità o un PDF) direttamente nella chat come parte del flusso[6].
Ogni schermata può avere uno o più componenti di input e il flusso può convalidare gli input e richiedere campi obbligatori prima di passare alla fase successiva. In effetti, i Flussi di WhatsApp assicurano che i campi obbligatori siano riempiti e che gli input siano nel formato corretto in tempo reale - niente più errori di "oops, formato sbagliato" a posteriori[7][8]. Il pulsante "Continua" o di invio di un flusso può essere disabilitato finché non sono stati completati tutti i campi obbligatori, in modo che i clienti non possano accidentalmente saltare informazioni cruciali[8]. Questa convalida in tempo reale consente di ottenere dati puliti e strutturati (ad esempio, e-mail valide, date formattate correttamente) dall'interazione con la chat, senza bisogno di correzioni successive[7].
Perché i flussi di WhatsApp sono importanti per le aziende
Per i proprietari di aziende e gli addetti al marketing, i Flussi WhatsApp rappresentano un modo nuovo ed estremamente coinvolgente di interagire con i clienti. Consideriamo alcuni vantaggi chiave:
- Esperienza cliente senza attriti: I flussi riducono l'attrito che di solito si crea quando i clienti completano le azioni. Gli utenti non devono cliccare su un link e attendere una pagina web o un'applicazione mobile; tutto avviene all'interno della chat in cui sono già impegnati. Questo approccio in-app offre interazioni simili a quelle di un'app all'interno di WhatsApp e guida gli utenti passo dopo passo attraverso percorsi personalizzati[9]. Eliminando i passaggi aggiuntivi (come l'accesso a un sito o la navigazione in un modulo su uno schermo minuscolo), i flussi aiutano i clienti a completare le attività con molta meno fatica[10]. In breve, sembra una conversazione naturale piuttosto che un modulo formale.
- Tassi di coinvolgimento e completamento più elevati: Poiché WhatsApp è un canale in cui le persone sono molto attive e reattive, i flussi possono migliorare notevolmente i tassi di risposta. I messaggi di WhatsApp hanno una portata vicina a quella delle e-mail, con un coinvolgimento molto più elevato: circa il 98% dei messaggi di WhatsApp viene aperto e il 40-60% riceve una risposta, il che equivale a un tasso di risposta 2-3 volte superiore a quello delle e-mail o degli SMS[11]. Incontrando i clienti dove già trascorrono il loro tempo (WhatsApp ha oltre 2,5 miliardi di utenti in tutto il mondo), le aziende possono aspettarsi un maggior numero di moduli compilati, più iscrizioni completate e meno abbandoni. In effetti, i primi risultati dimostrano che le esperienze strutturate in chat portano a un migliore completamento delle attività e a un minor numero di abbandoni rispetto all'invio degli utenti a canali esterni[12]. I clienti sono semplicemente più propensi a portare a termine il processo quando si svolge in un ambiente di chat amichevole di cui si fidano, piuttosto che in un modulo web goffo su un browser mobile.
- Interazione personale e in tempo reale: WhatsApp è intrinsecamente conversazionale e immediato. Un flusso all'interno di WhatsApp sembra uno scambio di chat personale, non un modulo noioso. I clienti possono fare domande o ottenere chiarimenti in tempo reale, se necessario (anche insieme a un chatbot o a un agente in carne e ossa), il che elimina la disconnessione dell'invio di un modulo unidirezionale e aumenta la soddisfazione del cliente[13]. Inoltre, quando usano WhatsApp, gli utenti sanno che stanno interagendo con un account che può essere verificato (spunta verde per gli account aziendali ufficiali), il che aggiunge fiducia. Tutto ciò contribuisce a rendere più positiva l'esperienza del cliente, che a sua volta può aumentare le conversioni e la percezione del marchio.
- Acquisizione dei dati senza soluzione di continuità: Ogni risposta fornita dal cliente in un flusso viene immediatamente acquisita come dato strutturato. Con i flussi, non c'è bisogno di esportare o ripulire manualmente le risposte dei moduli: i dati vengono raccolti in un formato pronto per essere immesso nei sistemi in tempo reale[14]. Ciò significa che i team di marketing e di vendita possono ottenere dati istantanei e utilizzabili (lead, feedback, ordini, ecc.) senza dover aspettare o fare del lavoro supplementare. Le integrazioni possono etichettare o segmentare gli utenti in base alle loro risposte in modo automatico, consentendo un follow-up più rapido e una personalizzazione a valle[15].
In sintesi, i Flussi WhatsApp combinano la comodità della chat con la struttura dei moduli, offrendo alle aziende un potente strumento per coinvolgere gli utenti e stimolare le azioni. Le aziende che tradizionalmente lottano con i bassi tassi di completamento dei moduli o con le e-mail senza risposta possono ottenere un aumento significativo spostando queste interazioni sui flussi WhatsApp[16][17].
Casi d'uso principali dei flussi WhatsApp
Quali tipi di attività commerciali si possono gestire con i Flussi WhatsApp? La risposta breve è: tutto ciò che comporta uno scambio strutturato di informazioni. I flussi sono ideali per i casi d'uso di tipo formale lungo tutto il percorso del cliente. Ecco alcuni esempi popolari:
- Generazione di lead e iscrizioni: Utilizzate i flussi per acquisire nuovi contatti o registrazioni senza soluzione di continuità nella chat. Ad esempio, è possibile creare un flusso di iscrizione interattivo per una newsletter, un evento o una promozione durante una campagna di marketing[18]. Invece di cliccare su un link a una pagina di destinazione, l'utente riceve un messaggio WhatsApp che gli pone alcune domande (ad esempio, nome, e-mail, preferenze) direttamente nella conversazione. Questo abbassa la barriera d'ingresso e può aumentare significativamente i tassi di acquisizione dei contatti[19].
- Prenotazione di appuntamenti: Consentite ai clienti di fissare appuntamenti o prenotazioni tramite WhatsApp. Un flusso può guidare l'utente attraverso la selezione di un servizio, la scelta di una data/ora disponibile (con un selezionatore di date) e la conferma della prenotazione, tutto in chat[19]. È un'ottima soluzione per saloni, cliniche, consulenti, prenotazioni di test-drive e altro ancora. Il flusso interattivo assicura che i dettagli dell'appuntamento siano raccolti correttamente e confermati istantaneamente, senza chiamate o e-mail.
- Feedback dei clienti e sondaggi: Raccogliete feedback o eseguite sondaggi dove i clienti sono più propensi a rispondere. Ad esempio, dopo un acquisto o un'interazione di assistenza, è possibile inviare un flusso WhatsApp che pone una domanda NPS (Net Promoter Score), raccoglie una valutazione e un commento opzionale[20]. Trattandosi di una rapida interazione via chat, i tassi di risposta sono molto più alti rispetto ai tradizionali sondaggi via e-mail. Le aziende utilizzano i flussi per il feedback sui prodotti, le valutazioni dei servizi o i sondaggi post-evento per ottenere informazioni in tempo reale[21]. Tutte le risposte possono confluire direttamente nello strumento di indagine o nel CRM per l'analisi.
- Navigazione e ordini di prodotti: I flussi possono anche facilitare le azioni di e-commerce. È possibile creare un mini-catalogo o un'esperienza di acquisto guidata all'interno di WhatsApp, ad esempio mostrando le opzioni dei prodotti e acquisendo un ordine o un pre-ordine. Gli utenti possono sfogliare i prodotti, configurare la loro selezione ed effettuare ordini in modo nativo all'interno di WhatsApp[1]. È come avere un'app semplificata o un negozio sul sito web incorporato nella chat. Per le aziende, questo significa meno carrelli abbandonati, poiché i clienti non abbandonano mai la conversazione. La conferma e il pagamento (se necessario) possono essere integrati nel flusso o seguiti da un agente.
- Onboarding e KYC (Know Your Customer): Per le aziende che richiedono la raccolta dei dettagli o dei documenti dei clienti (comunemente nei servizi finanziari, nelle telecomunicazioni o in qualsiasi altro tipo di onboarding degli utenti), i flussi di WhatsApp sono un vero e proprio cambiamento. È possibile progettare un flusso di onboarding che richieda informazioni passo dopo passo (ad esempio, dati personali, indirizzo) e poi chieda all'utente di caricare una foto del proprio documento d'identità o altri documenti, il tutto in modo sicuro in chat[22][6]. Il caso d'uso di Flowella mostra un flusso KYC in cui schermate come "Informazioni sull'identità → Indirizzo → Caricamento documenti → Consenso" catturano tutto e lo inseriscono direttamente in un CRM (come la creazione di un contatto e di un record KYC allegato in HubSpot)[23][24]. Per i clienti è molto più facile che navigare in un modulo o portale complesso. Inoltre, riduce gli errori poiché ogni input può essere convalidato (ad esempio, il formato di un numero di identificazione) e i documenti richiesti vengono raccolti immediatamente.
- Flussi di lavoro per l'assistenza ai clienti: Oltre all'uso proattivo, i flussi possono supportare anche i processi avviati dai clienti. Ad esempio, un chatbot o un agente di assistenza può attivare un flusso per raccogliere informazioni strutturate per un ticket di assistenza ("Ci illustri il suo problema - scelga da questo elenco, fornisca i dettagli, ecc. Allo stesso modo, i flussi possono gestire situazioni come l'aggiornamento delle informazioni sull'account (cambio di indirizzo o di numero di telefono) accompagnando l'utente attraverso schermate di verifica e inserimento[25]. Utilizzando i flussi nell'assistenza, le aziende si assicurano di ottenere tutte le informazioni necessarie in un'unica sessione e i clienti risolvono i loro problemi più rapidamente.
Questi sono solo alcuni esempi: i flussi di WhatsApp sono versatili e possono essere adattati a molti scenari, dalla raccolta di RSVP per eventi all'elaborazione di preventivi assicurativi[26][19]. Meta sta continuando a espandere le funzionalità dei flussi, quindi possiamo aspettarci che emergano ancora più casi d'uso man mano che la funzione si evolve[27].
(Nota: i flussi di WhatsApp sono attualmente disponibili solo tramite la piattaforma/API di WhatsApp Business, non nella normale app WhatsApp Business[28]. Ciò significa che le aziende generalmente accedono ai flussi attraverso l'integrazione di un'API o di un fornitore di soluzioni - maggiori informazioni in merito).
L'approccio fai da te: Sviluppare i flussi di WhatsApp con gli strumenti di Meta
Se volete implementare i flussi WhatsApp da soli utilizzando le risorse ufficiali di Meta, è certamente possibile, ma preparatevi a un certo sforzo tecnico. Ecco cosa comporta il percorso ufficiale:
- Account WhatsApp Business e accesso alle API: Innanzitutto, la vostra azienda deve essere sulla piattaforma WhatsApp Business. I flussi sono abilitati per gli account WhatsApp Business API (Cloud API o tramite un fornitore ufficiale)[28]. È necessario creare un account WhatsApp Business (WABA) e un numero di telefono registrato per l'API.
- Creazione di flussi o codifica API: Meta offre due modi per creare flussi:
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- Utilizzando l'interfaccia Meta Flow Builder: Nel WhatsApp Manager (l'interfaccia web per la gestione dell'account WhatsApp Business), c'è uno strumento Flow Builder sotto "Strumenti account" che consente di progettare visivamente i flussi[29]. È possibile creare schermate, aggiungere domande e campi di input e definire l'andamento del flusso. Si tratta di un approccio senza codice, utile per costruire semplici flussi statici (ad esempio, un modulo fisso) e testare rapidamente le cose.
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- Utilizzo dell'approccio API/programmatico: Per esigenze più complesse o per l'automazione, è possibile definire i flussi inviando definizioni JSON tramite l'API di WhatsApp. Meta ha introdotto nuovi endpoint API per creare, pubblicare e gestire i flussi[30]. Con questo approccio, si scrive una struttura JSON che descrive le schermate, i componenti e la logica del flusso, quindi si utilizza l'API (o l'API di un fornitore, come Infobip o 360dialog) per caricare e inviare il flusso. Questo metodo è flessibile e necessario per i flussi dinamici (flussi che interrogano il backend o che cambiano in base agli input dell'utente), ma richiede risorse per gli sviluppatori.
- Attivare il flusso nelle conversazioni: I flussi di WhatsApp non sono applicazioni autonome: devono essere inviati agli utenti come parte di un messaggio. In genere, si utilizza uno speciale Messaggio interattivo con una chiamata all'azione che avvia il flusso. Ad esempio, si potrebbe inviare un modello di messaggio che dice "Ciao, compila i tuoi dati" con un pulsante che apre il flusso quando viene toccato[31]. I flussi possono essere avviati in due contesti:
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- Messaggi avviati dall'azienda (outbound), con l'invio di un messaggio templato contenente un pulsante "Compila il modulo" che avvia il flusso[32].
- All'interno di una sessione, un cliente vi invia un messaggio e il vostro chatbot/agente risponde con una CTA del flusso come parte della conversazione. In entrambi i casi, dovrete far approvare il modello appropriato (se è al di fuori della sessione di 24 ore) e assicurarvi che l'utente sia abilitato a ricevere messaggi WhatsApp[33]. Tutto questo fa parte della politica di messaggistica di WhatsApp, che mantiene alta la fiducia degli utenti.
Ora, costruire il flusso attraverso i metodi ufficiali è una cosa, ma integrarlo nei processi aziendali è un'altra. Molti team iniziano con il Flow Builder o l'API di Meta, ma presto incontrano un muro tecnico quando passano da una soluzione pilota a una soluzione completamente integrata. Alcune sfide che dovrete affrontare se scegliete la strada del fai-da-te sono:
- Configurazione della crittografia e della sicurezza: Per qualsiasi flusso che scambia dati sensibili o dinamici con il backend, Meta richiede l'impostazione di una coppia di chiavi di crittografia e la gestione di payload crittografati[34]. In pratica, è necessario generare una coppia di chiavi pubbliche e private, registrare la chiave pubblica con WhatsApp e quindi decifrare i dati del flusso in arrivo sul proprio server. In questo modo si garantisce la sicurezza dei dati scambiati durante il flusso (ad esempio, l'input dell'utente che viene inviato al server per la convalida o la logica del passaggio successivo). È un passo fondamentale, ma aggiunge complessità e richiede competenze di crittografia da parte degli sviluppatori. Come nota una guida, non si tratta di una semplice casella di controllo, ma di un prerequisito per elaborare in modo sicuro le schermate dinamiche[35].
- Costruire e ospitare un endpoint per lo "scambio di dati": Se il flusso è dinamico - ad esempio, deve recuperare informazioni in tempo reale (disponibilità dei prodotti, record dei clienti, ecc.) o si desidera che invii automaticamente i dati nel database - è necessario creare un endpoint di servizio di backend per interagire con il flusso. Il flusso chiamerà questo endpoint durante la navigazione (ad esempio, quando si passa da una schermata all'altra) per ottenere i dati o per fornire gli input dell'utente. Questo endpoint deve essere robusto - Meta si aspetta che sia sicuro, che gestisca la crittografia, che risponda rapidamente (bassa latenza) e che sia altamente disponibile[36]. In sostanza, si sta creando un mini-servizio API che deve rimanere attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per supportare il flusso. Molti fornitori e documenti si riferiscono a questo come al servizio di scambio dati o backend del flusso. L'implementazione di questo servizio non è banale: è necessaria l'infrastruttura del server, l'integrazione del database e la gestione degli errori per garantire che il flusso non si interrompa a metà strada. La documentazione di Infobip, ad esempio, indica che i flussi avanzati (dinamici) richiedono la connessione a un backend attraverso il WhatsApp Business Manager per ottenere tutte le funzionalità[37] - il che significa un lavoro personalizzato da parte vostra.
- Manutenzione continua (chiavi, monitoraggio, aggiornamenti): Ogni account WhatsApp Business (e numero di telefono) utilizzato avrà le proprie chiavi di crittografia e impostazioni per i flussi. Dovrete monitorare lo stato di salute della vostra configurazione di flusso: tenere aggiornate le chiavi, controllare che il vostro endpoint sia sempre attivo, gestire i tentativi di risposta o i fallimenti, ecc. In effetti, si finisce per mantenere una piccola "infrastruttura di flussi" in aggiunta al prodotto principale. Nel corso del tempo, quando Meta aggiorna l'API o la logica aziendale cambia, potrebbe essere necessario aggiornare le definizioni dei flussi e il codice di backend. Inoltre, è necessario registrare e verificare le interazioni dei flussi, soprattutto se si desidera monitorare gli invii o risolvere gli errori. Tutto questo prima ancora di occuparsi della mappatura dei dati raccolti nei punti giusti del vostro CRM o database!
- Integrazione dei dati e mappatura del CRM: Infine, dopo che un utente ha completato un WhatsApp Flow, riceverete le sue risposte (tramite un webhook dall'API di WhatsApp o analizzando i dati dall'endpoint del flusso). Spetta poi a voi mappare questi dati nei vostri sistemi, ad esempio creando un nuovo lead nel vostro CRM, aggiornando un record cliente o memorizzando le risposte in un foglio di calcolo. Spesso questo richiede la scrittura di ulteriore codice di integrazione o l'utilizzo di uno strumento come un middleware. Non è automatico, a meno che non lo si costruisca. Come dice il team di Flowella, "anche prima di mappare i dati nel CRM, si deve mantenere la crittografia, l'infrastruttura e la convalida dello schema ", il che spiega perché molti team pilotano i flussi ma si bloccano prima di ottenere una distribuzione end-to-end senza problemi[39].
Tutti questi requisiti significano che il lancio di un WhatsApp Flow di livello produttivo tramite l'approccio nativo può essere un progetto significativo. In genere coinvolge sviluppatori di software o risorse IT, non solo i marketer. Infatti, a meno che non si disponga di un team tecnico o di una piattaforma di terze parti che se ne occupi, la complessità del "fai da te" rappresenta un ostacolo per la maggior parte dei team di marketing[40][41]. È qui che entrano in gioco le soluzioni di terze parti, per semplificare o eliminare il lavoro pesante.
Come Flowella semplifica i flussi di WhatsApp (senza bisogno di codice)
Qui entrano in gioco le buone notizie. Flowella è una piattaforma progettata per eliminare gli ostacoli tecnici e consentire agli utenti aziendali di sfruttare i vantaggi dei flussi di WhatsApp senza dover scrivere codice o gestire infrastrutture. In altre parole, Flowella offre un costruttore di moduli WhatsApp senza codice, integrato con gli strumenti che già utilizzate.
Che cos'è Flowella? In breve, Flowella è una piattaforma di integrazione no-code che collega WhatsApp ai vostri moduli e sistemi CRM esistenti. Prende i moduli o le indagini che avete in strumenti come HubSpot, Google Forms, Typeform, SurveyMonkey, ecc. e li converte in flussi interattivi di WhatsApp[42]. Quando i clienti compilano questi flussi su WhatsApp, Flowella invia i risultati direttamente al vostro sistema originale, come se l'utente avesse compilato un modulo web standard, senza bisogno di un backend personalizzato o di un inserimento manuale dei dati[43].
Ecco come funziona Flowella, ad alto livello:
- Collegare il modulo/strumento CRM: Si inizia collegando Flowella al sistema in cui risiedono il modulo o i dati. Potrebbe trattarsi di un CRM come HubSpot o di un servizio di moduli come Google Forms o Typeform. Flowella utilizza un accesso sicuro (OAuth o chiavi API) per leggere i campi del modulo e le regole di convalida già presenti nello strumento[44]. Ad esempio, se si dispone di un modulo di contatto di HubSpot con campi per "Nome", "Email" e "Azienda", Flowella recupererà tale struttura.
- Generare un flusso WhatsApp: Flowella genera automaticamente un flusso WhatsApp dal modulo, rispecchiando gli input, le etichette, le impostazioni obbligatorie/facoltative e persino la logica di ramificazione se il modulo ha campi condizionali[44]. In sostanza, crea la definizione del flusso JSON per voi, senza che dobbiate codificare a mano alcuna schermata del flusso WhatsApp. Se il modulo ha 5 domande, il flusso avrà 5 schermate o una schermata con più campi, opportunamente strutturati. Naturalmente potete personalizzare il testo e l'ordine secondo le vostre esigenze, ma il lavoro pesante di costruzione dell'interfaccia utente del flusso è gestito dal costruttore di Flowella.
- Pubblicare e condividere il flusso: una volta che si è soddisfatti del flusso, è possibile distribuirlo attraverso diversi canali. Flowella consente di inviare il flusso agli utenti attraverso vari punti di ingresso: ad esempio, è possibile trasmetterlo a un elenco di contatti WhatsApp (utilizzando un modello di messaggio approvato che contiene il flusso), far sì che un agente del servizio clienti lo attivi in una chat 1:1, generare un codice QR o un link per il flusso o persino utilizzare un annuncio click-to-WhatsApp che avvia il flusso quando viene cliccato[45]. Questa flessibilità consente di utilizzare i flussi nelle campagne di marketing, sul sito web (ad esempio, il codice QR "Chatta con noi su WhatsApp") o in risposta alle domande in entrata.
- Ricezione di dati strutturati: Quando gli utenti passano attraverso il flusso WhatsApp e inviano le loro risposte, Flowella cattura i dati e li invia direttamente al vostro modulo o database originale[46]. Se si tratta di un modulo HubSpot, ad esempio, le risposte di WhatsApp creano un nuovo invio in HubSpot (completo di tutti i campi e persino di metadati come l'ora o la fonte dell'invio). Se si trattasse di un modulo Google o di un'indagine SurveyMonkey, si vedrebbe una nuova voce in quegli strumenti. Nel caso di integrazioni CRM, Flowella può anche aggiornare le proprietà dei contatti o creare direttamente i record. Il punto chiave è che per i sistemi di backend sembra che sia stato compilato un normale modulo, ma tutto è avvenuto tramite WhatsApp. Non è necessario creare un'integrazione personalizzata; Flowella gestisce la mappatura di ogni risposta WhatsApp al campo giusto nel vostro sistema, e lo fa in modo sicuro e in tempo reale[43]. Non è necessario che il vostro team crei database, endpoint o fogli di calcolo separati per raccogliere i dati.
Che cosa offre Flowella per rendere possibile tutto questo? Essenzialmente, elimina tutte le parti complicate dell'implementazione dei Flussi WhatsApp in modo nativo. Secondo la documentazione di Flowella, la piattaforma si occupa di:
- Crittografia e sicurezza dei dati: Flowella gestisce per voi le chiavi di crittografia e lo scambio sicuro di dati tra WhatsApp e la piattaforma Flowella[47]. Non è necessario configurare o ruotare manualmente le chiavi di crittografia; Flowella assicura che qualsiasi trasmissione di dati sensibili (per flussi dinamici o upload di file) soddisfi i requisiti di Meta dietro le quinte.
- Endpoint di backend e affidabilità: Invece di ospitare un endpoint personalizzato per il flusso, il servizio cloud di Flowella è l'endpoint. Gestisce tutte le richieste del flusso (ad esempio, il recupero di opzioni dinamiche a discesa o la convalida di input sul lato server) con una bassa latenza. La piattaforma è costruita per essere affidabile, con un'adeguata gestione di tentativi, timeout e monitoraggio. In breve, Flowella gestisce il server in modo che non dobbiate farlo voi[47].
- Convalida dei dati e mappatura dei campi: Flowella applica automaticamente le stesse regole di convalida del modulo originale (ad esempio, se un campo e-mail è obbligatorio e deve corrispondere a un determinato modello, il WhatsApp Flow lo rispecchierà). Inoltre, mappa la risposta di ogni campo nella posizione corretta nel sistema collegato[48]. Ciò significa che non è necessario importare manualmente CSV o eseguire script per inserire i dati nel CRM: è istantaneo e corretto. Se un utente sceglie un'opzione o fa un errore di battitura, Flowella può chiedere di correggerlo proprio come farebbe un modulo web, garantendo dati di qualità.
- Gestione degli errori e avvisi: Se qualcosa va storto durante un flusso (ad esempio un problema di rete o un errore di integrazione), Flowella gestisce l'errore con garbo e può avvisare[49]. Il team non deve creare un intero sistema di monitoraggio per i flussi; Flowella fornisce la supervisione (ad esempio, notifica se un invio non è riuscito a essere pubblicato nel CRM, in modo da poter riprovare o risolvere il problema).
Coprendo questi aspetti, Flowella fa sì che un WhatsApp Flow si comporti come un altro front-end per i moduli esistenti. Dal punto di vista operativo e analitico, non si rompe nulla: tutti i dati sono ancora in un unico posto, è possibile misurare i tassi di conversione e gestire i dati come si farebbe normalmente[50]. Ma dal punto di vista dei clienti, ora avete dato loro un modo migliore per impegnarsi (via WhatsApp).
Un altro grande vantaggio offerto da Flowella è l'integrazione nativa con HubSpot (e altri strumenti CRM). Gli utenti di HubSpot, ad esempio, possono sfruttare Flowella per convertire qualsiasi modulo di HubSpot o di marketing in un WhatsApp Flow, inserendo automaticamente le risposte in HubSpot. Ciò significa che i nuovi contatti raccolti tramite una conversazione WhatsApp appaiono istantaneamente in HubSpot, completi di tutte le proprietà, e possono attivare i flussi di lavoro HubSpot esistenti proprio come un normale invio di un modulo[51][14]. L'integrazione di WhatsApp Flows con HubSpot crea un imbuto senza soluzione di continuità: un contatto può passare da una chat di WhatsApp al vostro CRM senza alcun copia-incolla o lavoro da parte di sviluppatori, consentendo follow-up automatizzati o azioni di vendita immediate[52][53]. Per i team di marketing, l'implementazione di moduli conversazionali su WhatsApp senza una sola riga di codice è una grande vittoria[14].
In sintesi, il costruttore senza codice di Flowella abbassa drasticamente la barriera d'ingresso per i flussi WhatsApp. Consente ai team aziendali, non solo agli sviluppatori, di progettare e lanciare i flussi in poche ore, non in settimane. Se sapete come creare un modulo, potete creare un flusso WhatsApp con Flowella[4]. Incontrando i clienti su WhatsApp, dove i tassi di apertura si avvicinano al 98%[54], ed eliminando i consueti punti di interruzione (link esterni, login, ecc.), Flowella aiuta le aziende a raggiungere tassi di completamento e coinvolgimento molto più elevati con il minimo sforzo[55][16].
Conclusione
I flussi di WhatsApp rappresentano una nuova era dell'interazione conversazionale sull'app di messaggistica più popolare al mondo. Permettono alle aziende di offrire esperienze ricche e simili a quelle di un'app, dall'acquisizione di contatti all'assistenza ai clienti, in un canale che sembra personale e immediato. Per i proprietari di aziende e i marketer, questo apre interessanti possibilità di aumentare il coinvolgimento e le conversioni: immaginate di trasformare lunghi moduli di iscrizione o sondaggi di feedback in rapide chat che i clienti portano a termine.
Sebbene l'implementazione dei Flussi di WhatsApp direttamente attraverso l'API di Meta possa essere complessa (con crittografia, endpoint personalizzati e un notevole lavoro di sviluppo), soluzioni come Flowella sono emerse per colmare il divario. Flowella consente un approccio ai Flussi WhatsApp incentrato sul business e privo di codice, convertendo i moduli esistenti in chat interattive e sincronizzando i risultati direttamente nel CRM o nel database. In questo modo, si elimina la necessità di uno sviluppo specializzato e ci si può concentrare sulla creazione di percorsi e domande per i clienti, piuttosto che sull'idraulica e sul codice.
Quando pianificate le vostre strategie di marketing e coinvolgimento dei clienti per il 2025 e oltre, i Flussi di WhatsApp o i Moduli di WhatsApp sono sicuramente una tendenza da prendere in considerazione. I primi utilizzatori stanno riscontrando tassi di risposta più elevati, una raccolta di dati più ricca e azioni più rapide da parte dei clienti sfruttando i flussi in scenari come la generazione di lead, le prenotazioni e l'onboarding dei clienti. E con strumenti come Flowella che rendono semplice l'implementazione dei flussi (persino l'integrazione con HubSpot e altri sistemi), ci sono sempre meno motivi per non sperimentare questo canale.
Alla fine, si tratta di un'idea semplice: incontrare i clienti dove sono già. Sono su WhatsApp e ora, grazie ai WhatsApp Flows, anche i vostri moduli possono essere lì, in attesa di un rapido tocco o di una risposta. Con WhatsApp Flows, le aziende possono trasformare processi un tempo statici in conversazioni dinamiche, creando un'esperienza più fluida per i clienti e risultati migliori per loro stesse. È un vantaggio per tutti, realizzato in un thread di chat di WhatsApp. 🚀
